Credit Suisse acquista banca americana DLJ

Il prezzo dell'acquisto è di 11,5 miliardi di dollari (19,6 miliardi di franchi), pari a 90 dollari (153 franchi) per azione DLJ. La Banca era finora controllata al 71 per cento dal gruppo francese AXA.

DLJ è uno dei più importanti istituti di credito degli Stati Uniti con una forte posizione nel settore dei servizi finanziari ed in particolare della gestione patrimoniale, precisa il comunicato del CS Group.

Le sinergie fra DLJ e CS First Boston permetteranno al CS Group di rafforzare le sue attività di 'private banking' e di 'investment banking' sul mercato americano ed a livello mondiale. Con la nuova acquisizione, gli attivi gestiti negli USA dalla seconda banca svizzera saliranno a 842 miliardi di dollari (1.431 miliardi di franchi), vale a dire 204 miliardi di franchi più di prima, sottolinea il CS Group.

Modalità dell'operazione

Il gruppo assicurativo e finanziario francese AXA, che possiede circa il 71 per cento del capitale di DLJ, venderà la sua quota al Credit Suisse per 8,1 miliardi di dollari (13,8 miliardi di franchi). La somma sarà corriposta ad AXA in contati (30 per cento) ed in azioni del Credit Suisse Group (70 per cento).

Ai primi di settembre, il Credit Suisse Group lancerà negli Stati Uniti un'Offerta pubblica d'acquisto sul 29 per cento di azioni detenute dal pubblico. Il Consiglio di amministrazione di DLJ invita i suoi azionisti ad accettare l'offerta.

Il nuovo colosso della finanza continuerà ad operare sotto il nome di Credit Suisse First Boston, avrà un capitale proprio di 24 miliardi di dollari, una forza lavoro di 27.000 impiegati e attività per 600 miliardi di dollari.

L'accordo dovrà ora ottenere l'approvazione delle competenti autorità di controllo americane, svizzere e dell'Unione europea. I dirigenti della banca elvetica sono fiduciosi di riuscire ad ottenere il nulla osta entro la fine dell'anno se non addirittura prima della fine di ottobre.

Grazie all'accordo, Credit Suisse First Boston riduce sensibilmente il divario che la separava dai due principali rivali americani, Goldman Sachs e Morgan Stanley Dean Witter e ottiene accesso a nuovi segmenti di mercato in tutto il mondo.

Posizione di primo piano anche per i 'junk bonds'

Alcuni economisti osservano peraltro che DLJ offre alla clientela servizi finanziari di vario genere, fra i quali gli investimenti nei cosiddetti 'junk bonds', le obbligazioni ad alto rendimento ma anche ad alto rischio. In questo segmento DLJ occupa una posizione di primo piano sul mercato, sottolinea Mark Girolamo, analista della Deutsche Bank a New York.

I mercati finanziari hanno reagito in modo diametralmente opposto alla notizia della firma dell'accordo. All'apertura della giornata di contrattazioni a Wall Street, il titolo DLJ guadagna l'8,09 per cento, mentre alla Borsa di Zurigo il CS Group ha perso in giornata ben sette franchi, arrivando in chiusura a quota 374,50.

(klei/sda)