L'iniziativa, presentata ufficialmente alla stampa dopo mesi di indiscrezioni, darebbe al Nasdaq una supremazia decisiva nei confronti del rivale New York Stock Exchange. La fusione
combinerebbe infatti insieme tre dei maggiori mercati azionari del mondo quanto a valore e a volumi di scambio. Secondo gli analisti
alle altre Borse non rimarrebbe altro se non affrettarsi a concludere simili patti di collaborazione.
Il primo passo verso la costituzione della nuova entità borsistica è rappresentato dall'accordo anglo-tedesco tra London Stock Exchange e Deutsche Börse per dare vita alla piazza
borsistica «iX». L'accordo verrebbe poi esteso al Nasdaq nel tentativo di realizzare «una totale fusione di interessi e creare un mercato azionario globale», secondo le parole di Werner Seifert, direttore della Deutsche Börse.
Esiste già un accordo di principio tra Nasdaq e iX per collaborare alla compravendita di titoli tecnologici europei, attività che è al momento gestita dal tedesco Neuer Market. Il vero
obiettivo delle due Borse europee è ovviamente quello di poter accedere ai grandi titoli tecnologici quotati al Nasdaq e che attraggono gli investimenti di risparmiatori sparsi in tutto il mondo. Tutte le parti in causa hanno ad ogni modo sottolineato che qualsiasi accordo di fusione non si tramuterà in realtà prima di un
paio di anni.
(sda)