Walter Knabenhans, presidente della direzione, si è detto fiducioso per quanto riguarda l´esercizio corrente. Gli affari sono in linea con gli obiettivi di lungo termine, grazie all´afflusso di nuovi fondi della clientela.
I ricavi d´esercizio si sono fissati a 1,729 miliardi di franchi nel 2000, segnando un incremento del 43 %. Il risultato delle operazioni in commissione e delle prestazioni di servizi è stato di 1,308 miliardi di franchi, pari a una crescita del 54 %. L´utile netto è aumentato del 63 %, passando a 433 milioni di franchi. Il volume dei fondi in gestione è progredito dell´11 %, salendo a 142 miliardi di franchi.
L´incremento dei costi del personale ha fatto lievitare le uscite del 29 %, a 1,009 miliardi di franchi. Il numero dei dipendenti è progredito del 13 %, salendo a circa 2 300 nel periodo in rassegna. All´incremento dei costi hanno contribuito anche i versamenti dei bonus. Tale voce ha segnato un aumento del 75 % ed è pari al 40 % del totale delle spese per il personale, ha detto il direttore delle finanze Helmut U. Vollert.
Agli azionisti è proposto un dividendo di 120 franchi (+64 %). Oltre al frazionamento del valore nominale delle azioni al portatore e di quelle nominative, la Julius Bär ha in programma un riacquisto di azioni proprie per un volume massimo di 100 milioni di franchi.
(klei/sda)
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