Italia: nelle Pmi si lavora di più ma con salari dimezzati

L'indagine sulla 'Competitività del sistema produttivo italiano' conferma, peraltro, il decisivo contributo dato dalle imprese con meno di 20 addetti all'occupazione. È infatti qui che si concentra il 59,1% degli addetti totali (8,1 milioni su un totale di 13,7), realizzando un valore aggiunto di 390.000 miliardi (su oltre 900.000 complessivi).
Quanto al carico di lavoro l'Istat sottolinea che nelle piccole imprese l'orario effettivo supera del 6,1% quello rispettato nelle aziende maggiori (per un totale di 1.708). Mentre il costo orario del lavoro è fermo a 22.100 lire nelle piccole, per balzare a 41.900 nelle imprese con più di 250 addetti. Paga bassa ma anche valore aggiunto per addetto ai minimi: si passa infatti dai 92,6 milioni delle 'grandi' ai 47,8 delle più piccole.
E anche sul versante dell'export piccolo 'non è bello'. A fronte della spiccata apertura ai mercati esteri dell'intero sistema produttivo italiano, la propensione all'export crolla dalla media 24,7% al 10,9% delle imprese sotto i 20 addetti.

(sda)